È stata una serata che resterà impressa nella memoria della Tabaccheria Babalù, invitata come ospite a un evento esclusivo che ha unito il mondo dei distillati d’eccellenza con quello delle corse automobilistiche.
Al Circolino di Monza, in occasione del Gran Premio, Glenfiddich ha presentato la sua edizione limitata 16 anni realizzata in collaborazione con Aston Martin Formula One.
L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: un pubblico selezionato, un menu stellato curato dallo chef Lorenzo Sacchi e il protagonista assoluto, il single malt più premiato al mondo, declinato in diverse forme grazie ad Angelo Canessa per accompagnare ogni momento della cena.
L’aperitivo si è aperto con un sorprendente gioco di consistenze: gelatina di Negroni su scorza d’arancia e ostrica con granita di whisky, serviti insieme a un Glenfiddich 15 anni raffreddato e allungato con acqua, capace di esaltare freschezza e aromi.
Durante gli antipasti e i primi piatti, come la tartare di calamaro con gelato di birra scura e il risotto con crema di rucola e molluschi, il whisky ha sostituito il vino con naturalezza, accompagnando perfettamente le varie portate.
Il momento clou è arrivato con il controfiletto di cervo maturato al Glenfiddich, servito con mole, mais e fichi: qui il Glenfiddich 16 anni Aston Martin ha mostrato tutta la sua complessità, perfetta per sostenere la carne selvatica e i suoi contrasti.
La chiusura è stata affidata al dessert, un soufflé al cioccolato con gelato al whisky, dove il distillato ha ritrovato il suo ruolo meditativo.
Ogni sorso, ogni abbinamento, ha raccontato la filosofia di Glenfiddich: innovare senza tradire la tradizione.
Per la Tabaccheria Babalù, abituata a proporre esperienze di fumo lento e distillati premium, partecipare a questa serata è stato un privilegio e un’occasione per condividere con i propri clienti la testimonianza diretta di come il whisky possa diventare protagonista assoluto di un percorso gastronomico raffinato.
Un grazie a Velier che ha reso possibile questa serata incredibile e che ha deciso di ospitarci per questa esperienza fuori dal normale.
Come ricordo abbiamo portato a casa una bottiglia di Glenfiddich 12 con inciso a lettere dorate il nome del nostro Cigar Club Smoky Blinders; bottiglia che verrà sicuramente aperta alla prima riunione del direttivo per brindare al nostro primo anno di attività