Mercoledì 26 Febbraio 2025 vede la prima serata ufficiale degli Smoky Blinders in qualità di Cigar Club.
Per la distribuzione delle tessere ai primi iscritti (delle opere d’arte targate OneOff) abbiamo cercato di creare un evento di alto profilo, con un profondo significato.
Il pensiero è subito andato al nostro territorio, la Liguria, che abbiamo già omaggiato diverse volte cercando di far conoscere alcuni dei suoi protagonisti al nostro attento pubblico.
In questo caso specifico l’opportunità di raccontare diverse storie che si intrecciano attorno ad una bottiglia ed una giara era ghiotta e l’abbiamo colta al volo.
L’eccezionalità dell’evento richiedeva un sigaro unico, così abbiamo deciso di aprire una delle 4500 giare esistenti di Ramon Allones Noellas, un’edizione regionale Exclusivo Italia celebrativa dei vent’anni di vita di Diadema, distributore esclusivo di Habanos S.A. in Italia.
A rendere il tutto più speciale è stata la presenza di Angelo Canessa (reso per l’occasione nostro Socio Onorario): avere Velier in presenza è stato per noi un grande onore specie perchè abbiamo voluto ricordare un pezzo di storia: non tutti sanno infatti che Diadema S.P.A. nasce dalle mani di tre uomini, uno di questi era Luca Gargano, presidente di Velier, azienda che parla ligure ed è ambasciatrice nel mondo per ciò che concerne il rum.
Ecco quindi che il filo conduttore comincia a intravedersi: celebrare due realtà del territorio di risalto nazionale ed internazionale, che vivono di passione, ricerca e coraggio e che hanno condiviso parte del loro viaggio.
Per brindare a ciò non potevamo non aprire una bottiglia da collezione, in grado di raccontarci un altro tassello di questa storia: un Clairin Vieux Sajous 5 YO.
Condotti per mano da Simone Parisi (sommelier e degustatore AIS specializzato in distillati) nella lettura del glencairn che tenevamo fra le mani e rapiti dai racconti di Angelo Canessa intento a spiegarci l’importanza di Velier, di Haiti, del nuovo concetto di rum portato avanti con forza dalla loro filosofia aziendale (sempre alla ricerca di prodotti veri e non sofisticati) e l’azzardo di esplorare nuovi lidi con un invecchiamento del Clairin, la serata è entrata nel vivo in un’esplosione di sapori.
Non paghi di quel che già stavamo assaggiando Angelo ci ha omaggiati di una bottiglia di Habitation Velier Providence 2020, espressione diversa di una distillazione Haitiana che ha l’ambizione di voler tracciare nuove rotte per il mondo dei rum.
La nostra associazione crede nell’amicizia e nel valore del compartir, e reputa molto importante il confronto con altre realtà: siamo infatti molto orgogliosi di poter annoverare sin dal giorno 1 fra i nostri iscritti Francesco, venuto direttamente da Ladispoli per non mancare all’evento, e Arnaud, un cugino d’oltrefrontiera, che ha affrontato le barriere linguistiche per stare in nostra compagnia.
Siamo sicuri che questa varietà crescerà nel tempo e porterà nuovi spunti ai nostri incontri.
A chiudere il quadro manca la cornice, il Grand Hotel & des Anglais che ci ha permesso di usare uno dei suoi storici spazi per questa serata di festa e amicizia.
Chissà che questo posto non abbia altre storie da raccontarci, di sicuro noi stiamo lavorando per farlo perchè di cose da scoprire ce ne sono diverse e varrebbe sicuramente la pena conoscerle.